Offrire agli Oratori una figura laica di riferimento
Educatore di Oratorio
Il progetto Educatore di Oratorio, avviato nel 1998, è uno dei più longevi servizi offerti dalla Coop. Sociale E.T. non solo sul territorio della Città metropolitana di Torino, ma anche oltre i confini regionali.
Si realizza in ambito prevalentemente ecclesiale ed è richiesto per offrire agli Oratori una figura laica di riferimento per i ragazzi, per i giovani e per le famiglie che si affianchi al responsabile.
Esperto di questioni giovanili, l’Educatore d’Oratorio, individuando gli ambiti di intervento e puntando sulla progettualità, attua, su mandato della Comunità, la sua missione educativa e pastorale nei confronti dei giovani e l’azione di sostegno e di collaborazione con le famiglie e la Comunità stessa.
L’Educatore di Oratorio proposto dalla Coop. Sociale E.T. è un professionista dell’educazione scelto per le sue motivazioni, le competenze tecniche (pedagogiche/educative, teologiche/pastorali, gestionali) e le personali soft skills.
Si occupa della progettazione dei percorsi di Pastorale Giovanile, della loro concretizzazione e verifica, all’interno del più ampio progetto di Pastorale di Comunità. Suscita e sostiene i volontari che operano in oratorio ed è interfaccia per la Parrocchia con gli Enti del territorio.
Tante e variegate sono le collaborazioni con le Scuole, i Servizi Sociali locali, le Associazioni, sportive e culturali, del Territorio perché centrale è, nella sua vision e metodologia di lavoro, l’attenzione al processo di crescita integrale di ciascun ragazzo per stimolare e costruire con lui il progetto di vita.
Poiché l’educatore è una risorsa a servizio della comunità parrocchiale, è fondamentale che questi accresca le proprie competenze sia con una formazione educativo-pastorale, sia con una supervisione psicologica. Quest’ultima è garantita dalla collaborazione con il COSPES-Scuola Superiore di Psicologia Rebaudengo. Entrambi gli strumenti formativi sono forniti dalla Coop.Sociale E.T.
Compiti specifici dell’Educatore di Territorio
Attraverso una prospettiva progettuale nella quale sono definite finalità e priorità educativo/ pastorali l’educatore opera per:
- accogliere il ragazzo, con un’attenzione al suo processo di crescita e al contesto di vita quotidiana (famiglia, scuola, …)
- costruire, insieme alle altre figure educative, una relazione significativa con il ragazzo basata sull’ascolto, sulla fiducia e sulla chiarezza del patto educativo
- sostenerlo nell’acquisizione della consapevolezza e stima di sé
- accompagnare alla scoperta della dimensione spirituale, al riconoscimento della vita come dono, alla maturazione del proprio progetto vocazionale
- orientare a una lettura critica della realtà per potenziare l’autonomia decisionale, il senso di responsabilità e favorire la progettazione di sé
- favorire la relazione tra pari che metta al centro il ben-essere e la crescita del singolo
- avere una visione d’insieme della realtà comunitaria facendo da collante tra i suoi vari settori
- suscitare e rafforzare il senso di appartenenza alla Comunità ecclesiale e la responsabilità condivisa della sua promozione e crescita
- costruire e curare una relazione di corresponsabilità educativa con la/e famiglia/e
accogliere le situazioni di minori socialmente più fragili ed inviarli ai Servizi di competenza - promuovere la conoscenza, il dialogo e la collaborazione alla pari con i Servizi e le Agenzie Educative del territorio
Supporto alla ricerca fondi
Da oltre sette anni a questa parte la Coop. Sociale E.T. supporta gratuitamente le parrocchie con cui collabora, non solo nella realizzazione dei progetti educativo pastorali, ma anche nella ricerca diretta di fonti di finanziamento e/o iniziative di fund raising.
Periodicamente attua un’indagine esplorativa dei bandi attivi emessi da enti erogatori privati, in primis fondazioni bancarie, o dalle pubbliche amministrazioni; fa seguire una “news informativa” circa le opportunità esistenti, i requisiti di accesso, i tempi e i modi di partecipazione, con annessa offerta di tutoraggio all’attività progettuale.